Catania – Festeggiamenti di carnevale nelle nostre piazze insieme alla comunità ospitante. I beneficiari si sono cimentati nella festa con colori, maschere, coriandoli e balli celebrando la grande festa del periodo invernale che, nei paesi cattolici, precede la Quaresima. Nei tempi antichi il Carnevale era anche la grande festa della fecondità della terra, che doveva svegliarsi dopo il sonno invernale e nutrire le mandrie, le greggi e gli esseri umani. Il Carnevale univa riti di fecondità con l’allegria.
Non si sa con certezza da dove derivi il nome ‘carnevale’: c’è chi dice da car navalis, il rito della nave sacra portata in processione su un carro; secondo altri significa carnes levare (“togliere la carne”) o carne vale (“carne, addio”) e allude ai digiuni quaresimali, dato che il Carnevale si conclude con il martedì grasso, il giorno che precede, nei paesi cattolici, il mercoledì delle Ceneri. Affermando che “a Carnevale ogni scherzo vale”, si vivono giorni all’insegna della sregolatezza, delle burle, delle mascherate danzanti, della gioia sfrenata. Le feste di Carnevale sono occasione di divertimento esagerato e di grandi mangiate. Nel Medioevo il Carnevale era il tempo delle scorpacciate comunitarie e delle danze infinite. Nel catanese la festa è particolarmente sentita e culmina con il Carnevale di Acireale, a giusto titolo definito “il più bel Carnevale di Sicilia”. I festeggiamenti si sono conclusi ieri con la tradizionale festa del martedì grasso, in un glorioso tripudio di festeggiamenti tra i carri e fuochi d’artificio.
Giarre e Mascali – In occasione delle manifestazioni organizzate dal comune di Mascali per il Carnevale 2023, gli ospiti del SAI di Mascali e del SAI/CAS di Giarre hanno partecipato come gruppo mascherato al concorso indetto dall’Ente locale, sfilando per le vie cittadine.
Il tema rappresentato aveva per titolo : “ EMOZIONI…IN VIAGGIO”
Attraverso un’attività laboratoriale i beneficiari hanno realizzato delle emoticon a grandezza d’uomo che hanno indossato per rappresentare il loro mondo emozionale.
L’idea è nata dalla consapevolezza del valore universalmente comunicativo delle emozioni, difatti si può comunicare emozionalmente, pur non conoscendo la lingua del nostro interlocutore.
Si è voluta condividere con la comunità l’esperienza del carico emozionale che porta con se chi decide di intraprendere il viaggio per giungere nel nostro Paese: angoscia, tristezza, paura ,gioia per essere sopravvissuti alla traversata ed infine la speranza di poter essere accolti.
Vizzini – Anche il Sai di Vizzini ha partecipato all’iniziativa comunale del carnevale 2023 con i “Popoli del Mondo”: un insieme di culture e tradizioni a favore della solidarietà tra i popoli. Una bellissima esperienza che ha reso indimenticabili i momento trascorsi insieme.
Bronte – Il tema scelto nella città del pistacchio è quello di Alice nel paese delle meraviglie, perché come Alice che insegue il coniglio in un mondo fantastico molto diverso dal suo, anche i nostri ospiti inseguono il sogno di una vita migliore in una realtà diversa da quella da cui provengono. Il titolo, La meraviglia dell’integrazione, sta a indicare questo: l’integrazione in una realtà diversa è un processo lungo, complicato e difficile, ma allo stesso tempo meraviglioso, che ci permette di scoprirci vicini e uniti nonostante, e forse proprio grazie a, le nostre diversità che ci arricchiscono e costituiscono il grande mosaico dell’umanità. Proprio come un mazzo di carte: quattro semi diversi, di colori diversi e con numeri diversi, che però costituiscono un unico insieme.
Caltagirone – Le strutture ringraziano la cooperativa Namastè per aver contribuito a rendere indimenticabili i festeggiamenti.
No comments