Il SAI di Francofonte prosegue con successo nell’attivazione di tirocini formativi dei beneficiari nelle strutture del territorio che erogano servizi. L’azienda “La casa dell’anziano” ha appena accolto la nostra Sule Bridget Paul attivando un percorso finalizzato da un lato al suo inserimento nel mondo del lavoro, dall’altro ad attivare momenti di conoscenza e integrazione con la comunità, nella ferma convinzione che l’inclusione degli stranieri migliora organizzazione e competitività in azienda. Lo afferma anche uno studio di Fondazione ISMU, dopo un’indagine svolta su oltre 60 imprese che hanno integrato i lavoratori stranieri nel loro organico: la nostra tirocinante lavorerà all’interno della casa di riposo con professionalità e umanità prestando la propria attività lavorativa al servizio degli anziani. Lo studio dimostra anche che le buone pratiche di inclusione in azienda si riflettono positivamente sugli altri dipendenti e spingono anche all’ internazionalizzazione dell’impresa.
Dai casi analizzati emerge che le buone pratiche messe in campo nell’integrazione dei lavoratori stranieri, si riflettono infatti positivamente anche su tutti gli altri lavoratori: «Lavorare attivamente sull’inclusione di persone straniere in azienda, spesso anche vulnerabili, come sono spesso i migranti, con percorsi di vita e di lavoro “interrotti” può aiutare le aziende a mettere in campo strategie che fanno leva sulla generalità degli altri lavoratori”.
Buon Lavoro!
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