Bronte – Nella splendida cornice del “Piano dei grilli”, gli ospiti del SAI e della comunità MSNA “Nausica” di Bronte insieme al Distaccamento Forestale di Bronte, l’Associazione Giacche Verdi, il Gruppo Scout d’Europa, ed i ragazzi dell’istituto IISS “Benedetto Radice” di Bronte, con il patrocinio del Comune di Bronte, hanno deciso di devolvere parte del loro tempo libero a un’importante causa: la salvaguardia dei luoghi naturali attraverso la raccolta dei rifiuti. Questo atto di volontariato non solo si propone di ripulire le aree verdi, ma rappresenta anche un forte messaggio di integrazione e appartenenza alla comunità locale.
La giornata è iniziata alle 08:30, con i partecipanti che si sono radunati presso il basolato lavico. Armati di guanti e sacchi di plastica, hanno iniziato a frugare tra erba e arbusti, raccogliendo rifiuti di ogni genere: bottiglie di plastica, sacchetti, e fast food abbandonati. In poche ore, i sacchi si sono riempiti, e la differenza nel paesaggio è stata immediatamente evidente.
“È bello poter restituire qualcosa al posto in cui vivo ora”, riferisce Salim, uno degli ospiti del centro.
Oltre all’aspetto pratico, l’iniziativa ha avuto anche un valore simbolico: un modo per rompere i pregiudizi e sfatare i luoghi comuni riguardo ai migranti; spesso si parla di loro in termini negativi, ma la verità è che molti vogliono contribuire e fare la differenza.
L’evento denominato “Clean up day”, svolto in data 09/11/2024, ed ormai giunto alla seconda edizione, si è concluso con un momento di festa e condivisione: con grigliata, castagne e vino! Un gesto semplice che ha creato legami più profondi e ha ricordato a tutti l’importanza della comunità e della collaborazione.
Grazie all’impegno di questi ragazzi, le nostre aree naturali hanno avuto una nuova vita, e la speranza è che il loro esempio ispiri altri a unirsi a questa causa. La bellezza della natura e il valore della comunità vanno di pari passo, e i giovani migranti ci stanno mostrando la via.
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