Categoria: Attività Varie

Concluso con successo il progetto “Spazio Gioco” del comune di Bronte

Bronte – Si è concluso con successo il progetto “Spazio Gioco” del Comune di Bronte gestito dalla cooperativa sociale IRIDE che ha visto la partecipazione di trenta bambini  negli spazi allestiti presso il Primo Circolo N. Spedalieri e nel Secondo Circolo G. Mazzini del comune catanese. Il progetto è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale e seguito dal dirigente dei Servizi Sociali, l’ Avv. Francesca Longhitano e dall’assessore Maria De Luca. Lo spazio gioco dei due plessi scolastici, messi a disposizione del comune, era stato inaugurato lo scorso 13 Novembre per concludersi ieri, 30 Maggio.
Gli “spazi” hanno offerto ai piccoli ospiti banchi, scivoli, divertenti piscine di palline colorate e moderne lavagne lim, gestite dai ragazzi della cooperativa Iride che hanno lavorato nella gestione dell’appalto. Si ringraziano in particolar modo le dirigenti scolastiche Gina Avellina e Rita Meli per aver accolto e ospitato l’iniziativa.
“Non è un asilo – aveva spiegato la responsabile dell’area Affari sociali del Comune, avv. Francesca Longhitano – ma un’alternativa che stiamo sperimentando”.

Finanziato con le risorse del Piano di azione e coesione, il servizio è aperto le mattine, il servizio è stato coordinato dai dottori Calì e Bonaccorso. La creazione degli spazi gioco è dedicata a tutti i bambini di Bronte e si spera che l’iniziativa possa essere replicata aumentando l’utenza.
“Abbiamo il dovere si mettere a disposizione di tutta la città servizi per i bambini – ha affermato il sindaco Firrarello – Ed il fatto che questi servizi siano offerti all’interno degli istituti scolasti è motivo di sicurezza. Spero – ha concluso sorridendo – che avendo un luogo sicuro dovere portarli, convinca i genitori a fare più figli”.

Workshop di Orientamento al Digitale a San Michele di Ganzaria

San Michele di Ganzaria – Workshop di orientamento al digitale alle 18.00 di oggi presso l’Istituto Comprensivo De Amicis di San Michele di Ganzaria. L’incontro, al quale sarà presente anche il Sindaco Danilo Parasole, conclude il percorso di educazione al digitale già attivato dalla cooperativa IRIDE nell’ambito delle iniziative relative al Servizio Civile Digitale, con gli alunni dell’Istituto scolastico.

Premiato il coro di Sofia Gentile al Quirinale, il Presidente Mattarella si congratula con l’Alfiere ragusano

Roma –  Il Sai di Vittoria è stato protagonista lo scorso 13 Maggio al Quirinale grazie al progetto messo in campo dalla giovanissima studentessa ragusana Sofia Gentile, Alfiere della Repubblica Italiana 2024. Sofia con il progetto “Noi posso” ha saputo veicolare attraverso la musica l’importanza della cultura della legalità creando un coro con alcune delle voci  dei beneficiari del progetto SAI Donne di Vittoria gestito dalla Cooperativa Sociale Iride e coordinato dalla Dottoressa Veronica Magro. Il canto all’unisono delle voci del suo coro, che Sofia definisce un vero e proprio progetto educativo fatto di relazioni, è diventato strumento di grande coesione sociale. Sono storie cariche di amore, senso civico e forte senso di solidarietà quelle dei 29 giovanissimi alfieri della Repubblica premiati a Roma. Sofia Gentile, la 19enne che con il coro multietnico ha contribuito alla creazione del progetto “Noi posso” ha dedicato un sentito ringraziamento a tutti gli attori coinvolti in questo esperimento di coesione sociale particolarmente riuscito, ecco le sue parole:

“Le emozioni per l’incontro con il Presidente Mattarella sono ancora forti. Ed ancora tante sono le persone da ringraziare per aver reso ancora più bello quest’incontro e l’esperienza del progetto “Noi posso”. Un grazie speciale va a Davide Piloto, giovane artista vittoriese che ha realizzato l’immagine della maglietta che abbiamo donato al Presidente.
Un caloroso ringraziamento a Lodovico Saccol, grande autore che ci ha subito sostenuto concedendoci di usare la prima canzone cantata dal coro, “Permesso, grazie, scusa”. Grazie di cuore alle Missionarie della carità di Madre Teresa di Calcutta e a IRIDE Vittoria SPRAR DONNE di Vittoria per averci messo in contatto con la ricchezza umana che fa così bello il nostro coro.
Grazie soprattutto a Rondine Cittadella della Pace, per il patrimonio di talenti ed energie che riesce a sprigionare e per il sostegno anche economico che ci ha permesso di muovere i primi passi.
Un ringraziamento profondo va anche all’ Azione Cattolica Italiana per le radici salde della testimonianza attiva nella quotidianità che ci ispirano e guidano.
Ed infine un grazie a GrafikaMente per la professionalità, sempre disponibili e gentili nonostante noi siamo clienti che talvolta costringono a lavorare in emergenza”.

“Accogliamo una ricetta” da un laboratorio culinario nasce un opuscolo di ricette multietniche

Santa Maria di Licodia – Le beneficiarie del SAI di Santa Maria di Licodia e Belpasso, con il supporto dell’insegnante di alfabetizzazione, la dott.ssa Giusi Pappalardo, hanno trascritto una ricetta tipica del loro Paese con lo scopo di condividerla con gli ospiti del centro e con l’intera equipe multidisciplinare. Un’iniziativa importante che per le donne rappresenta una forma di identificazione e riappropriazione della propria identità culturale e culinaria. La gastronomia è stata nei secoli una delle manifestazioni più potenti della cultura umana, un linguaggio universale che collega le persone al di là di confini e differenze. E in questo affascinante mondo culinario, emergono nuovi approcci che ci invitano a riflettere sulla nostra relazione con il cibo e con gli altri. La cucina è uno strumento per accogliere l’altro e invitarlo nel nostro mondo. Lo scopo didattico del laboratorio è stata la realizzazione di un opuscolo con la trascrizione delle ricette accompagnate da immagini realizzate dalle beneficiarie stesse. Queste ultime si sono mostrate entusiaste e soddisfatte di aver potuto condividere le loro tradizioni culinarie più importanti.

Scarica qui l’opuscolo in pdf “Accogliamo una ricetta”

 

Sport e benessere a Scordia, secondo workshop il 13 Maggio

Scordia – Nuovo Workshop all’interno del progetto gestito da IRIDE a Scordia. Si tratta di un evento previsto all’interno del progetto “Sport e benessere a Scordia”  gestito in partnership con A.S.D. Gymnica: un progetto che prevede attività sportive e attività sociali ed ha come azione trasversale la sostenibilità ambientale. Il convegno si terrà lunedì 13 maggio dalle ore 17.00 alle 20.00 nei locali dell’associazione dilettantistica sportiva di contrada Bosco. Il relatore sarà Rocco Sciacca che relazionerà sul tema “Politica ambientale: principi generali e quadro normativo di riferimento”.

 

Per informazioni è possibile contattare asdgymnicasport.segreteria@gmail.com

Invito II Workshop su sostenibilità ambientale

Il SAI di Vittoria protagonista al Quirinale con il coro di Sofia Gentile

Roma – Il Sai di Vittoria protagonista nel progetto messo in campo da Sofia Gentile, Alfiere della Repubblica Italiana 2024. Sofia con il progetto “Noi posso” ha saputo veicolare attraverso la musica l’importanza della cultura della legalità creando un coro con alcuni dei beneficiari del progetto SAI Donne di Vittoria gestito da Iride. Il canto all’unisono delle voci del suo coro, che Sofia definisce un vero e proprio progetto educativo fatto di relazioni, è diventato strumento di grande coesione sociale.

Sono storie cariche di amore, senso civico e forte senso di solidarietà quelle dei 29 giovanissimi alfieri della Repubblica che saranno premiati il prossimo 13 maggio al Quirinale. Tra di loro c’è anche la ragusana Sofia Gentile: la 19enne ha contribuito alla creazione del progetto “Noi posso”, con cui, attraverso la musica si mira a superare i comportamenti di sopraffazione che non rendono possibile la convivenza civile. Il progetto è rivolto alla creazione di un coro di bambini che appartengono a realtà socio-economiche difficili e altri piccoli che frequentano l’oratorio del quartiere. Il canto, in tal modo diventa un strumento per permettere la coesione sociale.

Gli altri 28 Alfieri sono Giulia Andreasi, classe 2005, romana, che ha trasformato il suo amore per la tecnologia e le scienze in progetti utili al prossimo.

Selim Ayach, classe 2007, di Gatteo, che ha salvato la vita di una signora anziana praticando manovre di rianimazione e il suo desiderio di salvare altre vite lo ha portato a diventare volontario della Croce Rossa.

Caterina Contento, classe 2005, leccese, è stata premiata per il suo impegno come volontaria a tutela dell’ambiente; attraverso le sue ricerche ha puntato a sensibilizzare tanti coetanei sullo sviluppo sostenibile.

Abderrahim Ben Rhouma, classe 2010 e residente a Cesena è stato premiato per il suo impegno e il suo senso di solidarietà a seguito dell’alluvione dell’Emilia Romagna prestando soccorso agli abitanti che lo avevano accolto fin dal suo arrivo in Italia.

Emanuele Nicola Affaticati, classe 2008, residente in provincia di Piacenza, ha sventato il piano di un uomo intenzionato a uccidere la sua ex.

Guido Betti, nato nel 2005, vive a Ravenna e il suo interesse per l’energia, nonché la sua forte visione innovativa, gli hanno permesso di creare una piattaforma informatica per individuare 6 mila volontari che si sono organizzati, dando aiuto, durante l’alluvione dell’Emilia Romagna.

Marta Camerlo, classe 2009, torinese, è stata premiata per il suo impegno di volontaria: da piccola è stata colpita da una malattia e il suo impegno come volontaria testimonia il fatto che la sofferenza possa in grado di trasformarsi in impegno verso la vita.

Francesco Colasanti, classe 2005, residente a Pofi, appassionato del proprio territorio, ha unito il suo impegno di volontariato per la promozione culturale e la sua passione per la tecnologia creando delle riproduzioni in 3d per persone ipovedenti usando dei materiali a basso impatto ambientale.

Il crotonese Giovanni Prestinice, classe 2010, è stato scelto per il suo impegno da volontario nella difesa dei diritti dei migranti; mentre, Giulia Di Cariano, classe 2006, per la sua passione per la scrittura che mette al servizio dei grandi temi sociali.

Valeria Frasca, classe 2006, è stata premiata per la solidarietà e l’impegno dimostrato dopo l’alluvione che ha colpito la sua città, Forlì; mentre Letizia Galletti, classe 2004, è stata insignita del titolo per aver portato sollievo con la propria musica agli abitanti dell’Emilia Romagna.

Elisa Palombo, classe 2010, residente in provincia di Brindisi, ha ridato voce, attraverso la sua penna, a una vittima di Mafia; mentre Filippo Mutta, classe 2006, vicentino, ha realizzato un sistema operativo che offre difesa dagli attacchi informatici mettendolo a disposizione di tutti.

Classe 2015, Sebastiano Guazzeroni, ha salvato la vita del padre, durante una passeggiata nei boschi, impedendo una tragedia; la giovanissima Irene Marabini, classe 2014, che vive in provincia di Ancona, è stata premiata per il suo spirito di accoglienza con cui ha aiutato un coetaneo ucraino in fuga dalla guerra.

Nata nel 2010 e residente a Parma, Nicole Minardi si è distinta per il modo in cui affronta la sindrome Pan- Pandas, ancora poco nota, e per il suo impegno volto a far riconoscere la patologia tra le malattie rare.

Ginevra Minetti, classe 2007, residente in provincia di Prato, è stata premiata per il suo impegno da volontaria: durante l’alluvione, si è dedicata alla ricerca di alcune persone disperse e all’accoglienza degli sfollati.

Adele Ricci, classe 2011, residente in provincia della Spezia, si è distinta per la gentilezza e la spontaneità con cui si dedica a un compagno in difficoltà; mentre Fatima Sadkaouoi, classe 2009 e residente in provincia di Vicenza, è stata scelta per il suo supporto dato a un compagno di classe senegalese permettendone l’integrazione, grazie alla sua attività di mediatrice culturale.

Matteo Ridolfi, classe 2010, veronese, ha salvato un uomo eseguendo il massaggio cardiaco; Lorenzo Sassaro, classe 2006, vicentino, ha scoperto una nuova stella.

Di seguito il video di Rai News che ha dedicato uno spazio in video collegamento per la prestigiosa onorificenza ricevuta.

https://www.quirinale.it/elementi/110976

A Vittoria la manifestazione multiculturale “Raccordi”

Vittoria – Anche la cooperativa sociale Iride partecipa alla rassegna “Raccordi”, una manifestazione di quindici giorni, dal 10 al 26 maggio, interamente dedicata ad eventi dibattiti e incontri multiculturali, un luogo dove la cultura diventa il linguaggio universale che unisce persone di diversi background, origini e storie.
Questo luogo esiste e si chiama Raccordi, giunta già alla seconda edizione con tre appuntamenti, parte integrante di Scenica, il festival multidisciplinare che dal 2018 anima nel mese di maggio la città di Vittoria, già riconosciuto per il suo valore dal Ministero della Cultura.
Nella sua seconda edizione del 2024, Raccordi si afferma come una celebrazione vibrante dell’inclusione sociale e della diversità: con due concerti e uno spettacolo che unisce numerose arti sceniche tra le quali circo, danza e teatro.
Raccordi è dialogo aperto: offre eventi gratuiti che superano barriere linguistiche e culturali, invitando tutti i cittadini a riflettere su come costruire una comunità più unita e accogliente.
In un mondo in cui le questioni di integrazione sono sempre più centrali, Raccordi si rivela non solo come un evento culturale di spicco, ma come un’esperienza trasformativa che promuove la solidarietà e il rispetto reciproco. Un’occasione unica per celebrare la diversità come ricchezza. L’intero evento è stato possibile grazie al sostegno del Sistema di accoglienza e integrazione del Ministero dell’Interno.

Anche a Bronte l’educazione digitale parte da scuola

Bronte – Anche il comune etneo di Bronte ha avviato la formazione digitale nelle scuole secondarie di primo grado. È in corso di
svolgimento, dall’ 11 Aprile, il percorso di educazione digitale per minori presso il Circolo didattico “Nicola
Spedalieri”. Il percorso è rivolto agli alunni delle classi terze della scuola
primaria ed è realizzato da IRIDE S.C.S. all’interno del Programma di
servizio civile digitale “TUTTI CONNESSI 2.0” con la partecipazione
degli operatori volontari in veste di “docenti” secondo la metodologia
della peer education – ovvero educazione tra pari.
Il percorso, che si concluderà alla fine di maggio, ha lo scopo di rendere consapevoli e responsabili i bambini
nell’utilizzo dei dispositivi digitali, dei quali vengono messi in evidenza
vantaggi e svantaggi e le relative problematiche connesse al loro utilizzo. La formazione si è già svolta a Mirabella Imbaccari, San Cono e San Michele di Ganzaria con entusiasmo da parte dei partecipanti.

A Belpasso la Pasqua è Easter chick

Belpasso – Il progetto ideato dalle educatrici del SAI di Belpasso e indirizzato ai minori beneficiari del SAI porta quest’anno il nome “ Easter chick”.

È stato fornito del materiale (storie , video , illustrazioni ) utili a far comprendere ai piccoli la festività Pasquale come simbolo di “Rinascita” così come accade ogni anno alla natura in primavera .
Con Lo scopo di potenziare lo spirito di amicizia, amore e di collaborazione per stimolare un percorso di educazione alla pace .
Successivamente sono stati realizzati dei lavoretti mediante l‘attività manuale con simboli pasquali . Tutto ciò è stato fondamentale per i piccoli minori perché hanno potuto rafforzare la propria autonomia nel collaborare per la realizzazione di un progetto comune .

Buona Pasqua con i Lions a Vizzini

RASSEGNA STAMPA

Articolo a cura di Maria Stella Ferraro

Vizzini – “Uova di Pasqua per bambini in difficoltà. Con un piccolo e semplice gesto abbiamo voluto donare un sorriso a chi è meno fortunato qui, nella nostra comunità locale, e nel mondo”. Così il presidente del Lions club Catania Val Dirillo, Mariella Amoroso, ha commentato il dono di uova di Pasqua della LCIF (Fondazione Lions Clubs International) e dell’AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) agli ospiti della cooperativa sociale Iride, progetto SAI (Servizi Accoglienza Integrazione).

Mariella Amoroso, presidente Lions club Catania Val Dirillo, e le socie Maria Stella Ferraro, Anna Garretto e Maddalena Vincenzino consegnano le uova di Pasqua alla cooperativa Iride

L’iniziativa del Lions club Catania Val Dirillo per i bambini ospiti della cooperativa Iride a Vizzini, che si dedica all’integrazione sociale e alla protezione delle categorie vulnerabili, rappresenta un gesto di solidarietà e supporto alla comunità locale e sottolinea l’impegno del club nel promuovere valori di inclusione e bene comune anche in collaborazione con altre associazioni. La scelta di donare le uova di Pasqua della LCIF è un gesto semplice e concreto, attraverso il contributo a favore della Fondazione Lions Clubs International, per sostenere le comunità in difficoltà in tutto il mondo.

IRIDE è una cooperativa sociale che si propone l’obiettivo di “perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” attraverso la gestione ed erogazione di servizi.

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