Categoria: Area Infanzia

Laboratori sensoriali negli asili di IRIDE

Licodia Eubea – STIMOLAZIONE delle ABILITÀ COGNITIVE nel nostro asilo di Licodia Eubea attraverso i laboratori sensoriali che mirano a promuovere il recupero delle basi sensoriali dei piccoli attraverso la strutturazione di uno spazio dedicato all’esplorazione dei 5 sensi, avvalendosi di un setting strutturato ad hoc secondo metodologie che favoriscono esperienze multimodali di apprendimento e dunque lo sviluppo cognitivo. Si tratta di stimolare l’insieme di funzioni che consentono al bambino di ricercare ed ottenere informazioni dell’ambiente, di trasformarle e immagazzinarla in modo tale da poterle utilizzare in momenti successivi all’attività. Nel corso della scorsa settimana, con le nostre piccole ospiti, abbiamo toccato il 3^ punto “degli stadi dello sviluppo cognitivo” di Piaget.

IL GIOCO DELL’OSSERVAZIONE: qui il bambino manifesta un interesse per ciò che percepisce.

In una vecchia scatola, decorata con della gomma Eva, sono stati inseriti degli oggetti.Le piccole, ad ogni chiusi, (a turno) hanno scovato un oggetto e hanno cercato di indovinare cosa fosse. Naturalmente, giù oggetti più interessanti li hanno voluti tenere!

Attività 2: LA TOMBOLA DEI CUCCIOLI

Le educatrici e i piccoli hanno infine ripassato gli animali ed i loro versi e, soprattutto,  divertendosi a incollare gli amici animali nel loro habitat naturale.

”I giochi dei bambini non sono giochi: Consideriamoli come le loro azioni più serie!”

Inaugurato a Giarratana(RG) il nuovo asilo IRIDE

Giarratana – Appena inaugurata l’apertura degli asili nido gestiti dalla cooperativa sociale IRIDE presso il comune di Giarratana. Parte bene il 2023 con l’avvio di questo nuovo servizio di  assistenza e formazione sociale nel territorio della provincia di Ragusa. L’asilo ospiterà 13 bambini dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.

Nella foto la Presidente Francesca Gilistro con il personale educativo e i rappresentanti dell’amministrazione comunale che hanno affidato alla nostra cooperativa la gestione del progetto per l’infanzia.La procedura di aggiudicazione della gara rientra nel programma nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti ed in particolare nell’azione di rafforzamento territoriale per i servizi di cura all’infanzia.

Buone Feste dai nostri asili nido

S.M di Licodia – “Non lasciarti dire che sei troppo giovane per realizzare grandi cose. Anche un bambino nato in una stalla può cambiare il mondo..”

L’asilo nido di S.M di Licodia della Cooperativa Iride  “Albero Azzurro” augura a tutti buone feste con un ringraziamento speciale ai nostri piccoli, ai loro genitori, al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale ❤️

Giornata Internazionale delle Api – Asilo nido di Randazzo

Il 20 dicembre 2017, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione con la quale ha dichiarato il 20 maggio di ogni anno la Giornata mondiale delle api. La risoluzione ha tenuto conto in particolare di un rapporto che ha portato alla ribalta mondiale il declino a cui stanno andando incontro le api e gli altri impollinatori: il Rapporto di valutazione tematico su impollinatori, impollinazione e produzione alimentare, pubblicato nel febbraio 2016 daIl’IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services). Il rapporto ha stimato che un numero crescente di specie di impollinatori in tutto il mondo è sull’orlo dell’estinzione a causa di diversi tipi pressione, molti dei quali prodotte dall’uomo. Le cause sono molteplici e concatenate e sono le stesse che stanno portando al declino della biodiversità: distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento (in particolare da pesticidi), cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive, parassiti e patogeni.

Lo scopo della risoluzione è proporre riportare all’attenzione dei cittadini, dei media e dei decisori politici l’importanza delle api e in generale di tutti gli impollinatori, api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli, finanche mammiferi, per la sicurezza alimentare, la sussistenza di centinaia di milioni di persone e per il funzionamento degli ecosistemi e la conservazione degli habitat.

Gli impollinatori sono animali che, visitando i fiori alla ricerca di nettare e polline, s’imbrattano di polline (gamete maschile, analogo allo sperma dei mammiferi) del quale sono ricchi le antere, cioè la porzione fertile degli organi sessuali maschili di un fiore. Visitando i fiori di altre piante, trasferiscono il polline (gamete maschile, analogo allo sperma dei mammiferi) attraverso il loro corpo sullo stigma, parte più esterna del gineceo o pistillo (che rappresenta la parte femminile del fiore). Attraverso lo stigma il polline giunge poi a fecondare l’ovario, permettendo così la riproduzione della pianta.

Circa il 70% delle 115 principali colture agrarie mondiali beneficia dell’impollinazione animale. In Europa la produzione di circa l’80% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori. La produzione agricola mondiale direttamente associata all’impollinazione animale rappresenta un valore economico stimato tra 235 e 577 miliardi di dollari. Secondo il Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia la valutazione economica del servizio di impollinazione delle aree agricole italiane è pari a circa 3 miliardi di euro l’anno.

La riproduzione dell’88% delle piante selvatiche da fiore del mondo (circa 308.000 specie) dipende, almeno in parte, dall’impollinazione animale per la riproduzione.

Tra gli impollinatori, le specie del genere Apis sono le più numerose: oltre 20.000 in tutto il mondo, gran parte delle quali selvatiche. La più popolare è l’ape domestica, nome scientifico Apis mellifera, conosciuta nel mondo come ape italica. Il valore di questa specie, originaria dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa, nelle stesse aree che hanno visto sorgere le civiltà antiche, è legato oltre che al servizio d’impollinazione anche alla produzione di miele, cera, propoli e pappa reale.

In tutta l’Unione Europea ci sono almeno 600.000 apicoltori, che gestiscono 17 milioni di alveari e producono circa 250.000 tonnellate di miele l’anno. In Italia, gli apicoltori censiti in Italia al 2020 erano 65.000, in costante aumento. In aumento è anche il numero degli alveari (1.950.000 unità nel 2020), con una produzione di miele stimata in circa 25.000 tonnellate.

Negli ultimi anni gli apicoltori devono fronteggiare un grave fenomeno: la riduzione del numero delle colonie di api e il declino delle loro popolazioni. Il fenomeno, conosciuto come spopolamento degli alveari o moria delle api, è stato segnalato dagli apicoltori sin dal 2003 e si concentra in primavera, in coincidenza del periodo di maggiore bottinamento delle api. Ad oggi non è stata identificata una unica causa per tale declino, ma sono stati individuati diversi possibili fattori con una negativa incidenza sulla salute e sulla sopravvivenza delle colonie ‘allevate’ di api da miele: la distruzione, il degrado e la frammentazione degli habitat, la semplificazione del paesaggio e l’eliminazione di fasce inerbite e siepi, filati, boschetti; l’agricoltura intensiva; la morte per fame delle api per via della ridotta disponibilità o qualità delle risorse alimentari, gli attacchi di agenti patogeni (virus, batteri e funghi) e parassiti (principalmente insetti e acari), tra cui specie invasive come l’acaro varroa (Varroa destructor), il calabrone asiatico (Vespa velutina) e il piccolo scarabeo dell’alveare (Aethina tumida), i cambiamenti climatici, il cambiamento culturale e commerciale delle pratiche di apicoltura e, non ultimi per importanza, l’esposizione ai pesticidi usati in agricoltura per la difesa delle colture agrarie, la lotta agli insetti molesti ed il diserbo operato in aree urbane e periurbane e i prodotti chimici utilizzati negli alveari per combattere i parassiti e i patogeni delle colonie.

I rischi legati a parassiti e malattie possono essere ridotti attraverso una migliore individuazione e gestione delle malattie e l’adozione di pratiche corrette di gestione dell’apiario e l’osservazione dei regolamenti globali relativi al commercio e alla circolazione delle api.

FONTE: Ispra Ambiente

 

Santa Maria di Licodia, taglio del nastro dell’asilo comunale

Rassegna stampa: E’ stato inaugurato ieri pomeriggio, a Santa Maria di Licodia, il nuovo asilo nido comunale la cui gestione è stata affidata alla cooperativa Iride di Scordia. La struttura, che sorge su un terreno appartenuto all’ex Opera Pia Francesca Salamone è stata realizzata grazie ad un finanziamento dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Sicilia risalente al 2013 – concesso poi nel 2015 – di circa un milione di euro, di cui 600 mila euro da destinare alla realizzazione della struttura muraria.

Al servizio di asilo nido, potranno accedere bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, per un numero massimo di 34. Il servizio sarà garantito per cinque giorni settimanali escluso il sabato, la domenica ed il mese di agosto, dalle ore 8.30 alle ore 16.30. L’asilo nido sarà attivo già da giorno 1 febbraio e l’accesso sarà subordinato alla presentazione di apposita istanza. Il servizio è prioritariamente rivolto ai residenti di Santa Maria di Licodia e la retta ammonta a 200 euro mensili. La stessa, sarà soggetta ad un successivo rimborso secondo criteri e modalità in fase di definizione.

Fonte: Yvii24

Segue il video del taglio del nastro a cura della redazione giornalistica di Yvii24

Spazio gioco al nido di Licodia Eubea con i laboratori sensoriali tattici

Un nuovo spazio gioco è stato ideato all’interno dell’asilo nido di Licodia Eubea gestito dalla nostra cooperativa Iride e che ha riaperto ai piccoli, dopo una breve chiusura, lo scorso 17 Gennaio. Si tratta di una stanza interamente dedicata a laboratori e attività sensoriali per i piccoli del nido. Un ambiente protetto dove bambini dai 18 ai 36 mesi si avvicinano alle prime sensazioni e ai primi odori della nostra vita quotidiana. Dopo un primo laboratorio sul rumore della pioggia – che ai più grandi può apparire normale ma non lo è per i più piccini che vanno accompagnati alla scoperta della complessità – nella giornata di ieri è stato svolto il laboratorio invernale all’interno di una stanza completamente bianca. Come dichiara la Dott.ssa Giusi La Spada, affiancata nel suo lavoro da altre due maestre ” si tratta di uno spazio interamente dedicato all’esplorazione dei piccolissimi dai 18 mesi in su. Abbiamo ricreato una stanza protetta, interamente in bianco, accostando all’esperienza tattile dei bambini vari tipi di materiale: polistirolo, cotone, ovatta, vari tipi di carta, cartoncino, palloncini. Attraverso mani e piedi i bambini hanno scoperto nuove cose immagazzinando l’esperienza del “Bosco invernale”. Il laboratorio autunnale ha invece consentito, attraverso l’ausilio della carta stagnola, di ricreare il rumore della pioggia. Accompagnati da stivaletti e ombrelli abbiamo ricreato un momento di vita quotidiana accompagnando i bambini attraverso il gioco in un momento che potrebbe creare paure immotivate”. L’asilo nido é coordinato dalla Dott.sa Katia Palmieri.

In foto gli scatti più belli realizzati durante il laboratorio del “Bosco invernale” e nella ricorrenza della Giornata della memoria del 27 Gennaio.

 

Autunno che passione!

Licodia Eubea – Momento ricreativo-educativo in struttura, orientato alla conoscenza delle tradizioni locali in occasione delle festività di San Martino che dà il via a tutta una serie di attività che saltano colori, sapori e profumi della nostra terra. Mandarini, melograni, uva, noci e castagne hanno fatto da spunto al laboratorio artistico realizzato dall’équipe. Un modo divertente e particolarmente creativo per comunicare agli ospiti del SAI il senso del tempo che si rinnova nel susseguirsi delle stagioni.

 

ASILO NIDO IRIDE DI RAGALNA: LABORATORIO DAL RICCIO ALLA CASTAGNA “L’autunno è arrivato e tutto quanto ha pitturato: foglie, frutti e foto di bellissimi colori insieme ai bimbi che sviluppano manualità e fantasia”, lavoretti di San Martino, castagne e vino!

 

IRIDE gestirà il nuovo asilo di Ragalna

Ragalna – Da lunedì 11 Ottobre ricomincia l’attività dell’ Asilo Nido Comunale “Dott.Alfio La Rosa”di Ragalna (CT), gestito da quest’anno dalla nostra cooperativa.Un nuovo anno educativo ricco di attività, esperienze, servizi, accoglienza, interamente dedicati ai più piccini, alle loro esigenze e quelle delle loro famiglie. L’amministrazione Comunale, soddisfatta di avere potuto garantire, ancora una volta, questo importante servizio, augura ai bambini e alle loro famiglie di vivere un sereno percorso educativo. “Alla Cooperativa “#Iride”, che quest’anno gestirà il servizio, tanti auguri di buon lavoro”.

Fattoria Didattica, i piccoli di Misterbianco premiati “esperti naturalistici”

Si conclude oggi, martedì 27 luglio, il viaggio dei piccoli dell’asilo nido IRIDE di Misterbianco alla scoperta della fattoria didattica Pottaparu durato quattro incontri.

Un’avventura bellissima. Fatta di giornate all’aria aperta, di incontri con gli animali, di passeggiate e giochi immersi nel verde della campagna, di scoperte legate al cibo e al lavoro degli agricoltori. E’ l’estate in fattoria didattica, un’esperienza che accomuna sempre più bambini del territorio che stanno trascorrendo giorni speciali, rivolti ad attività ricreative ed educative a contatto con la natura.

I bambini sono entusiasti e anche le famiglie sono contente di un’esperienza che rappresenta un ritorno alla serenità, alla spensieratezza.Il momento preferito dai piccoli protagonisti resta sicuramente l’incontro con gli animali.

Un’idea originale, che ristabilisce il contatto con il mondo animale e che vede i bambini impegnati in attività che fanno divertire ma anche pensare, richiamando l’attenzione, ad esempio, sulla cura dell’ambiente, sul rispetto per le persone e per la natura.

Ai piccoli partecipanti, che hanno condiviso numerose giornate con gli animali accuditi dagli operatori di contrada Sorba, verrà  anche consegnato un diploma di “esperto naturalistico” per aver condiviso momenti indimenticabili accompagnati dagli animali, da giochi e da tanta animazione. Nel pomeriggio saranno anche esibiti piccoli lavoretti realizzati dagli allievi accompagnati dalle maestre durante questo percorso, coordinato da Mara di Giacomo.

IRIDE sostiene l’India nella lotta contro il Covid, l’impegno sociale con Unicef continua

Impegno nel sociale e impegno per il sociale da parte di IRIDE: due aspetti connessi e imprescindibili per chi si occupa di servizi alle persone. Sono state numerose le iniziative che i dipendenti della nostra cooperativa hanno attivato insieme alla cittadinanza locale siciliana per sostenere la raccolta fondi a favore dell’UNHCR. La campagna, promossa dall’Unicef e denominata “Aiuti salvavita per l’India” ha avuto inizio il 18 Giugno e  proseguirà nei nostri centri in provincia di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa fino al 29, con iniziative locali a sostegno della popolazione indiana colpita dal Covid. Nello specifico, aderendo alla campagna internazionale aiutiamo il progetto “Salvavita in India” con due milioni di visiere e duecentomila mascherine chirurgiche a supporto della popolazione durante questo drammatico momento di pandemia da Covid 19.

Tornei di calcio, circo di strada, estemporanee di pittura, donazione di prodotti dell’orto didattico, semi di piante e tanto altro sono stati utilizzati per coinvolgere la cittadinanza a donare piccole somme destinate all’acquisto di mascherine chirurgiche ed altri presidi medico – sanitari a sostegno della popolazione. Anche i dipendenti e il direttivo di Iride hanno contribuito alla raccolta fondi raggiungendo una somma considerevole che si unirà alle altre raccolte svolte a livello nazionale.

Un risultato che ci inorgoglisce e che spinge i nostri beneficiari ad attività di volontariato attivo.

IRIDE è una cooperativa sociale che si propone l’obiettivo di “perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” attraverso la gestione ed erogazione di servizi.

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