Catania – Alfabetizzare le persone non significa semplicemente insegnare una lingua con cui poter comunicare nel quotidiano. Insegnare una lingua vuol dire, anche, dare ad una persona la possibilità di condividere il suo mondo, il suo passato, la sua “storia” con noi. Storie che da oggi saranno condivise e scaricabili grazie alla volontà della cooperativa sociale IRIDE che ha presentato la raccolta di racconti illustrati da collage realizzati in collaborazione con l’artista Demetrio Di Grado in occasione della Seconda Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione che si è svolta con il patrocinio del Comune di Caltagirone. A.connotare la seconda e conclusiva giornata è stato, nella Sala rossa del palazzo Libertini di San Marco, il convegno su: “Insegnante L2: un ponte di accesso all’inclusione nella scuola di tutti”, che ha posto l’attenzione sulla figura del docente L2 all’interno dei progetti SAI e di come potrebbe essere figura ponte tra i centri di accoglienza e le istituzioni scolastiche dei vari ordini e gradi. La pubblicazione “Ritagli Migranti” nasce dall’iniziativa della Coordinatrice della didattica di L2 Micol Liardo che ha deciso di raccogliere e pubblicare le microstorie di alcuni degli ospiti dei centri di accoglienza gestiti dalla cooperativa IRIDE. Uno scrigno prezioso di racconti e aneddoti, anche dissacranti e ironici, dei tanti migranti accolti che i docenti della cooperativa hanno raccolto in un testo unico nel suo genere. Le storie nascono all’interno di un centro di accoglienza per minori non accompagnati nel 2017. “Durante una lezione di lingua italiana – racconta la docente – alcuni dei ragazzi hanno iniziato a raccontarmi con sottile ironia la quotidianità vissuta nell’ambiente che li stava accogliendo. Così, impressionata dalla loro spiccata intelligenza, ho pensato – Perché non scrivere i loro racconti? Perché non immaginare di leggere e sentire storie divertenti sugli stereotipi sugli immigrati?. Ciò che ne è venuto fuori non era fantasia, ma realtà, una pura realtà con la quale giornalmente i minori non accompagnati si scontravano e che – proprio per poterla affrontare – avevano imparato a guardare da un’altra prospettiva, attraverso il sorriso, che delle volte nascondeva amarezza, ma che altre ha dato la forza di andare avanti per costruire un nuovo futuro. Il lavoro è stato condiviso con la rete di docenti operanti all’interno dei progetti SAI e CPA gestiti dalla coop. Iride: unico fine, far sentire anche il “loro” punto di vista con un pizzico di umorismo, sarcasmo e ironia, oltre i comuni racconti .
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FOTOGALLERY SECONDA GIORNATA MONDIALE DELL’ALFABETIZZAZIONE