Le strutture SAI di Giarre, Fiumefreddo e Mascali della cooperativa Iride hanno partecipato giovedì 2 Dicembre alla cerimonia per il conseguimento degli attestati “FAMI” per la competenza linguistica in italiano L2 livello A1 presso il CPIA 2 di Giarre di Viale Libertà. Un momento di condivisione che ha visto la partecipazione della Preside Rita Vitaliti, dalla vice preside Giuseppina Oliveri e di tutti i docenti coinvolti nella formazione linguistica dei migranti ospitati nelle numerose strutture della provincia di Catania. I nostri partecipanti sono stati oltre 25. Il progetto finanziato dall’Unione Europea e rivolto a soggetti con difficoltà socji economica intende integrare l’offerta di formazione civico linguistica per i cittadini dei paesi terzi presenti a Catania e appartenenti a categorie particolarmente fragili, con percorsi altamente qualificati e innovativi specificamente progettati per facilitare la loro inclusione nel tessuto socio economico locale.
Si rivolge dunque a numerosi cittadini di paesi terzi appartenenti a tre categorie di migranti: Minori non accompagnati; Donne con bambini piccoli e/o che per motivi culturali preferiscano frequentare corsi femminili; analfabeti (uomini, donne e minori); vittime o ex vittime di tratta, persone che abbiano subito gravi forme di violenza fisica o psicologica.
L’insegnamento della lingua italiana come L2 a queste categorie di persone, richiede una particolare attenzione non soltanto per quanto riguarda le metodologie e gli strumenti usati (che saranno oggetto della sperimentazione didattica del progetto e della produzione di strumenti originali anche basati sulle nuove tecnologie) ma anche per quello che riguarda l’aspetto organizzativo, le attività complementari e la formazione degli operatori.
Il progetto prevede dunque in estrema sintesi attività varie destinate a beneficiari:
a) 36 corsi di apprendimento civico linguistico rivolti ai soggetti su menzionati;
b) Una parte di questi corsi dedicata anche a donne con bambini piccoli che potranno usufruire di un servizio qualificato di babysitting durante la loro partecipazione ai corsi;
c) 8 corsi di preparazione alla certificazione CILS e sessioni di esami;
d) laboratori per promuovere l’ascolto reciproco attraverso l’utilizzo del linguaggio dell’arte;
e) Formazione per volontari di associazioni e operatori di comunità per la facilitazione dell’apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini stranieri da loro assistiti;
f) Lo studio, la sperimentazione e la produzione di materiali didattici originali anche multimediali;
g) La comunicazione e la condivisione del percorso e dei risultati raggiunti con altri operatori e realtà associative che si occupano di migranti;
h) Eventi di diffusione e condivisione di buone prassi.
Il progetto è stato promosso dal Ministero dell’istruzione che ha anche finanziato l’acquisto di uno zaino con materiale scolastico destinato alla formazione dei nuovi parlanti L2.